Le strade della Liberazione, via al Raid da Gela a Milano

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GERMOGLI PH: 2 GIUGNO 2017 AREZZIO FOIANO DELLA CHIANA RIEVOCAZIONE STORICA E CELEBRAZIONE DELL' ANNIVERSARIO DEELLA LIBERAZIONE WWII SECONDA GUERRA MONDIALE MILITARIA INGLESI AMERICANI
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Le strade della Liberazione, via al Raid da Gela a Milano. Nell’80° anniversario dello sbarco alleato in Sicilia che dette il via alla liberazione dell’Italia dal Nazifascismo, un gruppo di Jeep dell’epoca, tornerà lungo le tappe più importanti del cammino della Liberazione, portando in strada i mezzi e le uniformi di quel tempo. L’obiettivo è lanciare un profondo messaggio di pace e tenere viva la memoria storica, onorando le vittime civili e ricordando il sacrificio dei giovani militari che aiutarono gli italiani a uscire dagli orrori del conflitto e della dittatura.

Durante il percorso tappe essenziali saranno i cimiteri di guerra, i musei del circuito museale culturale ‘Italy War Route’, i luoghi simbolo della campagna d’Italia. Luoghi dove approfondire la storia con ‘le storie’ del passaggio del fronte. Storie che spesso hanno legato in maniera indissolubile quei luoghi e quella popolazione ai militari alleati, storie di singoli emozionanti avvenimenti spesso misconosciuti al grande pubblico.

L’iniziativa, organizzata dall’associazione HMV Italia, è stata presentata in Palazzo Vecchio a Firenze alla presenza dell’assessore alla Memoria, Maria Federica Giuliani, del presidente dell’associazione, Filippo Spadi, e del presidente della Fondazione Tommasino Bacciotti, Paolo Bacciotti.

“A Firenze la carovana arriverà il 15 luglio – ha sottolineato l’assessore alla cultura della memoria Maria Federica Giuliani – e darà il via a tutta una serie di celebrazioni che culmineranno con la Festa della Liberazione, l’11 agosto. Una data a fondamento dell’anima e dell’identità della nostra città perchè in quel giorno del 1944 i fiorentini insorsero e si liberano da soli dai nazifascisti”. “Qui da noi – ha aggiunto – la carovana farà memoria del capitano Frederick Hartt, a cui Firenze deve il salvataggio di molte nostre opere d’arte alla fine della guerra. Era un grande studioso e storico dell’arte del Rinascimento italiano, il cui profondo amore che nutriva per l’arte italiana, dopo essersi arruolato nell’esercito degli Stati Uniti nel 1942, lo spinse a unirsi ai Monuments Men, il corpo militare che rivestì un ruolo fondamentale nella salvaguardia e nel recupero di alcune delle opere d’arte più preziose del mondo”. “Per questo Firenze gli sarà sempre grata – ha concluso l’assessore Giuliani – e lo ha insignito della cittadinanza onoraria e accolto, come da suo desiderio, al cimitero delle Porte Sante a San Miniato a Monte”.

La presentazione delle Strade della Liberazione

La presentazione delle Strade della Liberazione: al centro l’assessore di Firenze, Maria Federica Giuliani, a destra Paolo Bacciotti, a sinistra, Filippo Spadi

Compagna di viaggio sarà anche la solidarietà. Alla missione è abbinata una raccolta fondi da destinare alla Fondazione Tommasino Bacciotti, ente benemerito impegnato nel sostenere la ricerca nel campo dell’oncologia pediatrica aiutando nel contempo le famiglie dei piccoli pazienti. Sono state realizzate 100 magliette commemorative del Raid, che saranno vendute al prezzo simbolico di 20 euro, e l’intero ricavato della vendita sarà devoluto alla Fondazione che riceverà anche le offerte raccolte nel corso della serata di charity in stile anni ’40 organizzata per il 15 luglio  dalle 21,30 nell’antica piazza di Badia a Settimo (Scandicci) unico comune della provincia di Firenze a essere liberato contemporaneamente dalle truppe dell’VIII armata britannica e dall’esercito americano.

Il cammino della Liberazione

Jeep Alleate nella campagna d’Italia

Saranno 5 le Jeep storiche che da Gela guideranno questa emozionante staffetta fino a Milano percorrendo oltre 1600 km delle antiche strade statali italiane. Durante il percorso il convoglio sarà aperto alla partecipazione di altri collezionisti (fino a creare un ‘reparto’ da massimo dieci unità tra mezzi leggeri e motociclette in esclusiva livrea alleata o del regio esercito cobelligerante) che si uniranno in questo tributo alla storia, alla memoria, alla pace che il sacrificio di quei giovani ha garantito e garantisce ancora al mondo. Tutta l’iniziativa è stata organizzata senza scopo di lucro. L’obiettivo è creare un documentario per farne strumento di memoria.

I veicoli si fermeranno nelle località che hanno segnato il cammino della Liberazione: dalle spiagge degli sbarchi a Gela, Salerno e Anzio, passando poi da Venafro e Cassino, chiavi per la liberazione di Roma. A seguire il transito da Siena, lungo le strade del Chianti, fino a Firenze per onorare i Monuments Men e i soldati neozelandesi che combatterono alle porte della città. Un focus sempre in Toscana sarà dedicato allo sfondamento della linea Gotica sull’Appennino con i bunker sul passo del Giogo e il cimitero tedesco della Futa. Poi i mezzi si fermeranno a Felonica (MN); andranno sulle tracce della ritirata tedesca all’altezza del fiume Po. Concludono il cammino le soste a Salò e Desenzano da dove il Regime pose la sua ultima sede istituzionale. L’arrivo è a Milano, al cimitero del Commonwealth di Trenno, per sancire simbolicamente la fine del cammino tenendo viva la memoria di questi fatti che non deve mai abbandonare tutti gli italiani e le giovani generazioni.

L’iniziativa ha il patrocinio del Ministero della Difesa e del Consolato Generale Usa di Firenze, della Regione Toscana, delle città Firenze, Messina, Salerno, Scandicci, Siena, il supporto del Dipartimento di Scienze politiche e internazionali dell’Università di Siena e della Commonwealth War Graves Commission. Hanno dato il loro sostegno le ambasciate del Regno Unito e della Nuova Zelanda, inviando rappresentanze nei diversi momenti di rimembranza.

HMV ITALIA- Il team

L’associazione History & Military Vehicles Italia, animata da volontari, nasce nel 2011. Negli anni ha organizzato eventi nel campo della divulgazione storico cultuale legati al periodo della seconda guerra mondiale tra i più importanti e prestigiosi a livello nazionale e internazionale, collabora con associazioni, Amministrazioni, Enti militari e civili; attraverso il MUGOT (Museo Gotica di Scarperia- Firenze) è inserita nel sistema museale nazionale ‘Italy War Route’ che raccoglie i principali poli espostivi, storico-divulgativi della seconda guerra mondiale sul territorio italiano. HMV è ufficio Italiano di MVPA, la Military Vehicle, Preservation Association e Federato Asi per il territorio.

(la foto in evidenza è dell’agenzia Fotocronache Germogli/Riccardo Germogli per Armymag.it – tutti i diritti riservati)

 Il percorso

  • 7 luglio imbarco per la Sicilia
  • 8 luglio Arrivo e permanenza a Palermo.
  • 9 luglio Trasferimento: PALERMO – AGRIGENTO – LICATA – GELA.
  • 10 luglio GELA e LICATA celebrazioni 80° sbarco alleato.
  • 11 luglio GELA – CATANIA – MESSINA (transito dal Ponte Primosole, sosta cimitero Commonwealth Catania e commemorazione dei caduti; sosta al museo dello sbarco alleato Catania, transito da Taormina, arrivo al porto di Messina e imbarco per Salerno).
  • 12 luglio 2,30 Imbarco per Salerno
  • 12 luglio SALERNO – VENAFRO – CASSINO (ore 16: sosta Winterline Museum Venafro, ore 17: Cassino war cemetery, cerimonia con rappresentante ambasciata Nuova Zelanda a seguire Polish cemetery e Abbazia)
  • 13 luglio CASSINO – ANZIO – ROMA via Fondi-Terracina. Ore 11,30 sosta ad Anzio Beach Head war cemetery, presa in carico del rappresentante UK – 17 arrivo a Roma Fori Imperiali sosta e trasferimento a Fiano Romano.
  • 14 luglio ROMA – SIENA (Trasferimento e arrivo dalla Targa De Monsabert a Piazza del Campo alle ore 17) via Radicofani Bagni San Filippo, Buonconvento, Monteroni d’Arbia).
  • 15 luglio Siena – Firenze (via Chianti): La mattina del 15 luglio partiamo da Siena per arrivare al cimitero di San Miniato al Monte alle 9,30 per il tributo al tenente Hartt in collaborazione col comune di Firenze. Sarà presente l’assessore alla memoria Maria Federica Giuliani che deporrà una una corona a nome della città di Firenze sulla tomba. Subito dopo l’omaggio ai monuments men continuerà con la discesa dei mezzi storici tra jeep, moto e un camion GMC verso piazza della Signoria/piazzale degli Uffizi, per ricordare il ritorno agli Uffizi delle opere d’arte trafugate dai nazisti. Alle 12 a San Michele a Torri, sulle colline di Scandicci ci sarà l’omaggio ai caduti neozelandesi sul cippo della battaglia. Alle 19 è previsto un picchetto d’onore in uniforme storica al cimitero del Commonwealth del Girone. Alle 21,30 a Badia a Settimo (Scandicci) ballo anni ’40 con raccolta fondi di beneficenza per la Fondazione Tommasino Bacciotti.
  • 16 luglio FIRENZE – FELONICA (sosta al Cimitero Tedesco Futapass – La grande ritirata tedesca: il Museo Felonica e il cingolato emerso dalla secca del Po)
  • 17 luglio trasferimento FELONICA – DESENZANO
  • 18 luglio DESENZANO – MILANO sosta Military cemetery of the Commonwealth TRENNO e chiusura della manifestazione.
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Seconda guerra
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