The Rifle, tre veterani Usa al museo di Ponzalla

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Don, Al, Ron, i tre veterani ww2
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Tre veterani Usa della seconda guerra mondiale, tutti e tre 95enni, tornano a visitare il Mugello e i luoghi lungo la linea Gotica dove hanno combattuto nel 1944. E’ la prima volta che tornano in Italia e saranno accolti al museo MuGot di Ponzalla, Scarperia domenica 28 novembre 2021 dalle12 alle 15. I tre veterani, Don Halverson, Al Bucharelli e Rocco Telese torneranno non solo per rivivere le emozioni forti che hanno segnato la loro gioventù, ma anche per raccontare ai più giovani la loro esperienza. I tre hanno raccontato le loro storie di guerra nel libro “The Rifle” scritto dall’autore americano Andrew Biggio. Biggio, che sarà ugualmente presente a Scarperia, è molto legato al Mugello perché il fratello del nonno, suo omonimo, perse la vita nel settembre del 1944 sulle montagne sopra Barberino di Mugello e per la sua famiglia, emigranti nei primi del ‘900 dalla Liguria, rappresentò un duro colpo. Lo scrittore, ex Marine, ha vissuto in prima persona il combattimento, durante le sue missioni in Iraq e Afghanistan. Da queste esperienze e dai racconti del nonno che parlava del fratello mai tornato dal fronte, ha deciso di scrivere un libro raccogliendo racconti e storie direttamente dagli ultimi veterani della seconda guerra mondiale. Tutti uniti da un filo conduttore, il fucile M1 Grand, icona dei soldati americani impegnati nel conflitto. Da questo lavoro di ricerca e ricostruzione, sono uscite le storie degli ultimi reduci ancora viventi, come i tre che arriveranno in Mugello.

Il racconto dei tre reduci

Le truppe americane sul monte Altuzzo

Le truppe americane sul monte Altuzzo (National Archives)

Rocco Telese, dell’85esima divisione anche lui di origini italiane ha raccontato le fasi più complicate dei combattimenti nella zona di Venafro ma anche della risalita della penisola fino a Grezzano e Monte Verruca; Don Halverson invece della celebre 34esima divisione Red Bull come Biggio, se la vide brutta durante lo sbarco di Anzio; risalì la penisola attraverso la costa toscana per poi essere coinvolto nel finto attacco alla Linea Gotica sopra Barberino di Mugello. Finto solo sulla carta perché i combattimenti furono veri e molti dei suoi compagni persero la vita. Don Halverson, 3rd Division, invece terminò la sua esperienza di guerra a Mignano Montelungo dove fu ferito gravemente da una granata di mortaio tedesca. Storie personali con tanti piccoli aneddoti ben lontane dalle epiche frasi distaccate che spesso si leggono sui libri di storia.

Storia e memoria sul Giogo

GERMOGLI PH: 18 SETTEMBRE 2017 SCARPERIA PASSO DEL GIOGO RIEVOCAZIONE STORICA SECONDA GUERRA MONDIALE LIBERAZIONE DI MONTE ALTUZZO UN TUFFO NELLA STORIA MILITARIA WWII RENACTOR SOLTATI TEDESCHI E AMERICANI

L’annuale rievocazione della battaglia per il Giogo organizzata dall’associazione Gotica Toscana (Fotocronache Germogli/Riccardo Germogli)

Il Museo di Ponzalla, accoglierà i veterani con un’esposizione di veicoli militari americani del periodo e con tanti rievocatori in uniforme storica. «Una domenica irripetibile – fanno sapere gli organizzatori – alla quale noi speriamo tante persone comuni vogliano aderire perché ricordare fa bene al cuore ed all’anima; ai genitori chiediamo di portare i figli; sono le ultime occasioni che avranno per comprendere il significato della parola pace». L’associazione Gotica Toscana è impegnata proprio per tramandare la memoria dei fatti della II guerra mondiale nel Mugello e in tutta Italia, in collegamento con la rete dei musei Italy war route: su questa volontà sono stati recuperati e resi accessibili ai visitatori i percorsi dei campi di battaglia sul Passo del Giogo e raccolte le storie personali dei reduci alleati e dell’asse. Per info e prenotazioni info@museogotica.it; 333/1968080.

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