Falco Xplorer, ok il primo volo di prova

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Falco Xplorer Leonardo, Aeronautica Militare (foto Aeronautica Militare)
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Falco Xplorer, ok il primo volo. Il prototipo di aeromobile a pilotaggio remoto prodotto da Leonardo, è decollato dall’aeroporto militare di Trapani Birgi, sede del 37° Stormo, per effettuare il suo primo volo di prova.

Ai comandi del velivolo durante il maiden flight, l’esordio in volo di un prototipo, un test pilot del Reparto sperimentale di volo dell’Aeronautica Militare, qualificato su aeromobile a pilotaggio remoto (APR). L’Aeronautica Militare è tra le poche forze armate in Europa con questa capacità,  acquisite in oltre un decennio di operazioni nel settore APR.

Il prototipo ha volato per circa un’ora sul Golfo di Trapani, scortato durante il volo da un elicottero HH-139A del 15° Stormo in funzione di safety chase. La missione si è svolta all’interno di uno spazio aereo dedicato, sotto il coordinamento del Comando Operazioni Aeree (COA) con gli enti civili di controllo del traffico aereo e riservato a tale attività, garantendo il rispetto delle normative di sicurezza e la separazione con velivoli commerciali.

Si tratta di una tappa importante nel programma di sviluppo dell’aeromobile, fondamentale nel processo di certificazione di aero-navigabilità del sistema, raggiunta grazie a un accordo tecnico stipulato tra AM e Leonardo nell’ambito del quale è stato fornito supporto logistico da parte del 37° Stormo di Trapani e supporto tecnico ed ingegneristico dal Reparto Sperimentale di Volo. Questo primo volo è stato preceduto da una intensa attività di test e sperimentazione a terra propedeutica all’attività di prova prevista in volo per valutare l’intera gamma di capacità del velivolo, compreso il sistema di sensori di bordo.

Le caratteristiche del Falco Xplorer

Falco Xplorer Leonardo, Aeronautica Militare (foto Aeronautica Militare)

(foto Aeronautica Militare)

Il Falco Xplorer s’inserisce nella classe Medium Altitude Long Endurance  (MALE) ed il suo sviluppo è finalizzato all’impiego in missioni di ricognizione, sorveglianza e intelligence. Con la sua apertura alare di 18,5 metri, la capacità di carico fino a 350 kg e una autonomia di 24 ore, risulta essere il velivolo unmanned più grande mai realizzato da Leonardo.

L’Aeronautica Militare, tra le prime forze aeree ad acquisire velivoli pilotati a distanza in Europa, ha acquisito notevoli competenze ed esperienza operativa nell’utilizzo degli APR, in grado di assolvere un’ampia gamma di compiti dimostrando elevate doti di flessibilità, versatilità ed efficacia. Le caratteristiche di autonomia, velocità, persistenza e raggio d’azione, unite ai bassi costi di esercizio, rendono gli APR uno degli strumenti migliori non solo per fini militari ma anche per il controllo dei confini, il monitoraggio ambientale, il supporto alle forze di polizia e l’intervento in caso di calamità naturali.

L’attività del Centro sperimentale di volo

Falco Xplorer Leonardo, Aeronautica Militare (foto Aeronautica Militare)

(foto Aeronautica Militare)

Il Centro sperimentale di volo riunisce, sotto un unico comando, tutti gli enti di studio e sperimentazione dell’Aeronautica Militare e si struttura su tre reparti: Reparto Sperimentale Volo, Reparto Tecnologie Materiali Aeronautici e Spaziali e il Reparto Medicina Aeronautica e Spaziale. Il Centro rappresenta il principale ente di consulenza della Forza Armata e dell’Amministrazione Difesa per le prove in volo dei velivoli e dei sistemi d’arma, l’analisi e la valutazione chimico-fisica dei materiali strutturali e di consumo, l’addestramento e la sperimentazione nel settore della medicina aerospaziale, la gestione del software operativo e la verifica operativa dei sistemi d’arma.

In particolare il Reparto Sperimentale di Volo è l’unico Ente in Italia ad avere come compito istituzionale primario quello di studiare e condurre attività di sperimentazione a terra ed in volo sugli aeromobili dell’Aeronautica Militare, delle altre Forze Armate e dei Corpi Armati dello Stato. Provvede a sviluppare nell’ambito delle Certificazioni Tecnico Operative le modifiche software e hardware dei sistemi d’arma aeronautici, nonché esegue l’Operational Test and Evaluation (test operativi e valutazioni) di nuovi sistemi d’arma nel contesto reale d’impiego. Inoltre, supporta direttamente i reparti operativi dell’Aeronautica Militare attraverso la sperimentazione e la validazione dei nuovi sistemi d’arma.

La consolidata professionalità del personale, la dotazione di attrezzature all’avanguardia, i continui contatti e scambi con importanti istituti di ricerca nazionali ed esteri e, non ultimo, il possesso della certificazione di qualità ISO 9001-2015, che contribuisce alla valenza dei risultati dell’attività di studio e ricerca anche da un punto di vista commerciale, fanno del Centro sperimentale di volo una risorsa di eccellenza.

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