Riposano in terra consacrata. Hanno combattuto per il loro paese, ma anche per liberare l’Italia dalla morsa del nazifascismo. Toccante cerimonia al cimitero dei Falciani nel comune di Impruneta alle porte di Firenze per il Veterans Day, la celebrazione che in tutto il mondo ricorda i soldati americani che hanno combattuto e dato la loro vita al servizio degli Stati Uniti.
Il Cimitero Americano di Firenze è una testimonianza vivente della Seconda Guerra Mondiale che rende onore ai 4.393 americani lì seppelliti e ai 1.409 americani i cui nomi sono incisi sul Muro dei Dispersi.
La cerimonia si è tenuta alla presenza del console americano a Firenze, Benjamin Wohlauer e del direttore del Florence War Cemetery, Angel Matos. Il picchetto d’onore dell’Us Air Force è arrivato dalla base Nato di Aviano. Tanti i militari in servizio alla base Usa di Camp Darby (Pisa) liberi dal servizio arrivati per le celebrazioni. E tanti anche gli studenti delle università americane a Firenze, a testimoniare il legame che Firenze ha con gli Stati Uniti.
Il console Wohlauer ha dato lettura del proclama presidenziale, poi è stato il momento delle commemorazioni. La battaglia per la liberazione di Firenze e successivamente quella per lo sfondamento della linea Gotica sull’Appennino, rappresentano due tra gli episodi più cruenti dell’intera seconda guerra mondiale. Per questo non sarà mai abbastanza quello che potremo fare per ricordare il sacrificio di questi uomini, arrivati dall’altra parte dell’Oceano per combattere nazisti e fascisti. Molti di loro hanno dato la vita e riposano adesso in questi ‘giardini di pietra’.