Cerimonia a Brindisi per l’abilitazione dei nuovi fanti di marina del San Marco. L’evento si è tenuto nella piazza d’armi del Castello Svevo. Erano presenti circa 300 ospiti, alla presenza del Comandante della Brigata Marina San Marco, contrammiraglio Cesare Bruno Petragnani, ai fucilieri è stato consegnato il basco con il fregio della Marina Militare su sfondo rosso, atto formale che ufficializza il passaggio di status da allievo a fuciliere. Il lancio in un cesto del vecchio berretto, chiamato “stupida”, sancisce la trasformazione da allievo fuciliere a “Leone” del San Marco.
Due mesi di addestramento per i Leoni del San Marco
Il Corso di Abilitazione Anfibia è durato due mesi durante i quali sono stati valutati il carattere e l’attitudine dell’aspirante fuciliere attraverso l’addestramento al combattimento terrestre, le marce topografiche, l’istruzione all’uso delle armi, il condizionamento fisico, il combattimento militare corpo a corpo, l’indottrinamento anfibio con l’impiego di mezzi anfibi ruotati e cingolati, dei battelli pneumatici, gli elicotteri, lo studio delle comunicazioni con gli apparati radio e la difesa contro la minaccia Chimico, Batteriologica, Radiologica e Nucleare (CBRN).
Ogni giorno una nuova nozione, ogni giorno il peso dello fatica psicofisica. E’ durante il corso che gli istruttori del Battaglione Scuole Caorle, con la loro esperienza, iniziano ad imprimere le nozioni basilari che permetteranno all’allievo di diventare un fuciliere, un “Leone” di Marina.
(foto Marina Militare)