Le canzoni che hanno fatto la storia della II guerra mondiale, lo swing che in Italia ha assunto il significato della libertà e della fine dei combattimenti, sono la sua specialità. E nel mondo delle rievocazioni, sicuramente Max Jacchetti rappresenta un complemento importante. In tanti curano i particolari delle divise o tengono a puntino i mezzi storici; quasi mai invece si punta a ricreare l’atmosfera, l’ambiente anni ’40. La musica in particolare è assolutamente poco curata in fase organizzativa, anzi spesso completamente assente o magari anche poco coerente. Probabilmente perché per questo specifico periodo storico mancava un artista specializzato con un repertorio dedicato proprio alla WW2 e anni limitrofi.
Le atmosfere swing jazz
Appassionato fin da bambino agli anni 30 e 40, e appassionato di canto, Max Jacchetti è una delle poche voce maschile in Italia per il genere Swing Jazz. Il cuore del suo repertorio swing, anche ballabile in Lindy Hop style, è composto da famosissime american song tratte dai mitici musical di Broadway e dai movie di Hollywood degli anni 30-40, quelli suonati dalle orchestre di Glenn Miller, Tom Dorsey, Benny Goodmann e cantati da Frank Sinatra, Dean Martin, Nat King Cole, Bing Crosby che Jacchetti ripropone con personale vocalità e interpretazione ricreando la magica atmosfera dei music live show tenuti dai grandi artisti di allora sui vari fronti di guerra a sostegno del morale delle truppe.