D-Day a Conneaut, il paradiso del reenactor

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Milletrecento figuranti. Armi automatiche, carri M4 Sherman, mezzi da sbarco. E’ la rievocazione del D-Day più spettacolare del mondo. Va in scena ogni agosto (verso la fine per l’esattezza) a Conneaut, cittadina di circa 15mila abitanti che si trova in Ohio sul lago Erie. Ne abbiamo parlato con Wayne Heim che segue la comunicazione dell’evento.

Come è cominciata l’avventura?

“Diciotto anni fa con una dozzina di figuranti che correvano sulla spiaggia. Col tempo la manifestazione è cresciuta; oggi abbiamo oltre 1300 reenactors che arrivano qui ogni anno da tutto il mondo. Diverse sono le parti in questa grande avventura: ci sono i soldati americani, gli inglesi e i canadesi, i maquis della resistenza francese, le truppe tedesche e i civili. Abbiamo oltre trecento volontari che ci aiutano a mettere in piedi l’evento ogni anno. Anche la città di Conneaut ci accoglie sempre molto volentieri e ci sostiene nelle nostre necessità”.

Quanti mezzi sono coinvolti nello sbarco?

“Ogni anno ci sono novità. Di base abbiamo due mezzi da sbarco LCVP  di nostra proprietà, e ne arrivano sempre un paio in più. In più abbiamo un Amtrac e un mezzo anfibio Dukw (conosciuto anche come Duke) che vengono ogni anno per partecipare alla manifestazione. Abbiamo anche 4 modelli  volanti di Mustang scala 3/4 (ognuno vale intorno ai 100.000 dollari) e un bombardiere B25 Mitchell dell’epoca che vola ‘in copertura’ sulla spiaggia dello sbarco. Abbiamo cannoni tedeschi da 88mm, e diversi pezzi d’artiglieria che fanno fuoco. Nell’edizione 2017 c’erano 8 carri armati in spiaggia: due tedeschi e sei Americani tra cui M3 Stuart,  M4 Sherman e M18 Hellcat. Sul campo ovviamente ci sono tantissime jeep Willys, camion, motociclette d’epoca e diversi veicoli blindati. Sono mezzi che arrivano coi rievocatori quindi il loro numero cambia di anno in anno”.

Armi e uniformi: originali o repliche?

“Le armi vere sono ammesse, purché abbiano sulla canna lo speciale ‘tappo’ (blank adaptor giallo o rosso) che indica il fuoco a salve, e ovviamente che siano caricate a salve. Ci sono tantissime armi ed equipaggiamenti originali, in particolare abbiamo diverse MG42 tedesche che vengono utilizzate nella battaglia. Le uniformi sono un mix di originali e di repliche accurate prodotte qui negli Stati Uniti”.

E’ possibile partecipare dall’Italia o da altri paesi europei?

“Ogni anno abbiamo tantissime persone che partecipano al nostro evento da tutto il mondo: Canada, Regno Unito, Sud America, anche Cina solo per citarne alcuni. Coloro che arrivano senza una unità, sono ‘arruolati’ in uno dei gruppi che prendono parte all’evento”. C’è un team di otto fotografi e cine operatori che segue tutta la manifestazione.

Curiosità?

“All’interno dei quattro finti combattimenti che facciamo ogni anno, ospitiamo la più grande riunione negli Stati Uniti di veterani della II guerra mondiale. Nell’edizione 2017 ce n’erano 125. Siamo la più grande rievocazione WWII degli Usa; per quanto riguarda il D-Day, del mondo. Oltre ai combattimenti, ci sono i campi militari americani, Commonwealth, resistenza francese e tedeschi, tutti visibili dal pubblico. Abbiamo anche ricostruzioni per mostrare come era la vita negli anni ’40 in America. Ci sono anche molte conferenze su una vasta gamma di argomenti. Noi lo chiamiamo un evento di storia viva”.

La prossima rievocazione è fissata per il 16-17-18 agosto 2018. Pronti a partire?

(gallery and other pics courtesy of D-Day Conneaut)

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Rievocazioni
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