Bonifica in Sicilia per i palombari del Gos

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​Intervento di bonifica in Sicilia per i palombari del Gos. Gli uomini in servizio presso il Nucleo SDAI (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di Augusta, dislocati presso la base del Comando Marittimo Sicilia (MARISICILIA) hanno avuto un compito difficile, ma se la sono cavata egregiamente. Gli specialisti delle operazioni di bonifica ordigni in mare sono stati attivati dalla Prefettura di Messina dopo la segnalazione da parte di un subacqueo locale che riferiva di un oggetto, riconducibile ad un ordigno esplosivo, lungo circa 120 cm e del diametro di 30 cm, adagiato a 20 metri di profondità sul lato sud dello Scoglio di Patti.

Le operazioni di bonifica sono iniziate con la fase di ricerca e riconoscimento dell’ordigno che è risultato essere una bomba d’aereo americana da 500 lb del tipo AN -M 64; il residuato bellico, ripulito dalle incrostazioni calcaree, era perfettamente conservato nonostante giacesse sul fondale marino da circa 75 anni, dove fu lanciato da un bombardiere americano durante la Seconda Guerra Mondiale.

La bomba è stata messa in sicurezza in attesa delle condizioni meteo marine favorevoli e successivamente rimorchiato in una zona a circa 3 miglia dalla costa, con un fondale di circa 300 metri, al fine di eseguirne la distruzione a mezzo brillamento tramite l’applicazione di una controcarica, applicando tutte le precauzioni per la tutela dell’ambiente marino. Le operazioni di scorta e vigilanza sono state svolte dal personale della Capitaneria di Porto di Milazzo e della Delegazione di spiaggia di Patti (Me) a bordo delle motovedette classe 800.

I residuati bellici, apparentemente inoffensivi, mantengono inalterate le caratteristiche degli esplosivi contenuti nonostante gli anni e il luogo in cui si trovano, risultando quindi molto pericolosi. I Palombari della Marina raccomandano a chiunque dovesse imbattersi in manufatti, con forme simili ad un ordigno esplosivo o parti di esso, di non toccarli assolutamente e denunciarne immediatamente il ritrovamento alla locale Capitaneria di Porto o alla stazione dei Carabinieri.

(fotogallery Marina Militare)

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Mare · Primo piano
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