La campagna d’Italia 1943-1945: dal Trasimeno ad Arezzo

3 years fa scritto da
GERMOGLI PH: 2 GIUGNO 2017 AREZZIO FOIANO DELLA CHIANA RIEVOCAZIONE STORICA E CELEBRAZIONE DELL' ANNIVERSARIO DEELLA LIBERAZIONE WWII SECONDA GUERRA MONDIALE MILITARIA INGLESI AMERICANI
img

Con l’edizione 2021 della Colonna della Libertà, Armymag.it lancia l’approfondimento storico sul passaggio della guerra nei luoghi dove la colonna di mezzi storici si troverà a passare. Un compendio per tutti coloro che parteciperanno, e per chi fosse a interessato a contestualizzare la rievocazione dandole aderenza con la storia.

Gli scontri per la liberazione dell’area intorno al lago Trasimeno cominciarono il 21 giugno del 1944 per terminare il 28. Foiano della Chiana venne liberata il 2 luglio insieme a Sinalunga, Cortona il 3. Sul Trasimeno la battaglia fu aspra.

La linea Albert

Irish fusiliers in azione sul fronte italiano

Irish fusiliers in azione sul fronte italiano (Iwm)

Dopo la presa di Roma da parte degli alleati, i Tedeschi cominciarono una lenta ma definiva ritirata. L’obiettivo divenne ritardare il più possibile l’avanzata degli anglo americani, attestandosi su linee difensive variamente fortificate. La linea Albert, conosciuta anche come linea del Trasimeno fu una di queste. La battaglia per la linea Albert è passata come un episodio minore nei libri di storia; in realtà ci furono scontri cruenti che causarono molte vittime su entrambi gli schieramenti. La linea cominciava sul Tirreno in corrispondenza di Castiglion della Pescaia, e arrivava sull’Adriatico passando anche dall’Amiata e dal passo di Radicofani oltre che dal lago umbro. Gli alleati ebbero le prime notizie di intelligence sulla linea Albert verso il 17 giugno. Dopo aver preso Roma erano in piena avanzata: il 20 giugno presero Perugia quasi senza sparare un colpo. Ma la musica stava cambiando: fuori Perugia, in prossimità del lago, le avanguardie inglesi ebbero la percezione di aver di fronte a loro una linea vera e propria.

I primi scontri a fuoco

GERMOGLI PH: 2 GIUGNO 2017 AREZZIO FOIANO DELLA CHIANA RIEVOCAZIONE STORICA E CELEBRAZIONE DELL' ANNIVERSARIO DEELLA LIBERAZIONE WWII SECONDA GUERRA MONDIALE MILITARIA INGLESI AMERICANI

(Fotocronache Germogli / Riccardo Germogli)

I tedeschi avevano schierato la 334^ divisione di fanteria, guidata dal generale Otto Hellmuth Böhlke, e la famigerata Fallschirm-Panzer-Division 1 “Hermann Göring” guidata dal generale Wilhelm Schmalz. Il generale Schmalz e i suoi soldati si resero protagonisti di fatti tragici. Uno su tutti l’eccidio di Civitella, durante i quali, nel borgo toscano di Civitella in Val di Chiana (tra i luoghi di passaggio della colonna 2021), le truppe naziste trucidarono 244 civili. Schmalz fu catturato nel maggio 1945 dalle truppe americane e consegnato e alle autorità italiane. Venne processato per concorso in violenza con omicidio continuato contro privati cittadini italiani, in relazione anche ad altri eccidi sempre in Toscana (la strage di Stia e Vallucciole), fu assolto dal Tribunale militare territoriale di Roma, con sentenza del 12 luglio 1950.

A comando del XIII corpo dell’8^ armata britannica c’era Sir Sidney Kirkman, veterano della prima guerra mondiale con trascorsi di combattimento anche nel fronte italiano. Il generale alleato schierava la 78^ e la 4^ divisione di fanteria, la 6^ corazzata sudafricana e la 1^ brigata corazzata canadese . I tedeschi avevano munito diverse postazioni nei paesi di Casamaggiore e Frattavecchia e sulla colline di Sanfatucchio e Vaiano. Postazioni di artiglieria, i lanciarazzi Nebelwerfer  e le temibili MG42 sistemate per spazzare la linea in caso di attacco alleato. Gli alleati si aprirono sulle due direttrici principali per tentare lo sfondamento della linea: la statale 71 e la Vaiano-Gioiella. La ferrovia Chiusi Sinalunga doveva essere terreno di conquista per gli springboks sudafricani.

Sanfatucchio venne presa il 22 giugno dopo due giorni di scontri e al supporto dei corazzati Canadesi. Sul versante ovest, i sudafricani nelle stesse ore entravano prima a Chiusi Scalo e finivano bloccati intorno a Chiusi in uno scontro casa per casa coi tedeschi che riuscirono a causare molte perdite tra gli alleati. Dopo un giorno di riposo, il 24 riprendono gli assalti a est, lungo il torrente Pescia. In contemporanea si provava a saggiare la linea tedesca lungo la strada tra Castiglion del Lago (dove c’era l’aeroporto Eleuteri base delle incursioni aeree italiane e tedesche) e Casamaggiore. Lo scontro con i paracadutisti, reduci di Cassino fu durissimo, ma gli alleati continuarono a fare passi avanti: presero Vaiano, e successivamente Gioiella e Badia. Il 26 luglio venne presa anche Chiusi. Il giorno seguente caddero Casalmaggiore e Frattavecchia; Casamaggiore venne liberata il 28 giugno; a questo punto battaglia era alle mosse finali.

Cade la linea Albert

liberazione arezzo

Liberazione di Arezzo (Iwm)

L’1 luglio la 34^ divisione americana ‘Red Bull’ arrivò a Cecina; la linea Albert era caduta anche sulla costa. Il 2 fu liberata Sinalunga, il 3 Cortona e Siena. Sul Trasimeno le perdite alleate furono elevate ma non ci fu tempo di pensare; dopo Arezzo, presa il 16 luglio, per Sudafricani, inglesi e neozelandesi si preparava l’assalto a una nuova linea, la Paula, porta d’accesso dal Chianti a Firenze. Ma non era l’ultimo sforzo; il terribile inverno del 1944 gli alleati lo passarono sulle montagne della linea Gotica. Dal Trasimeno avrebbero dovuto pagare un tributo altissimo in uomini e soprattutto, in tempo, per ogni chilometro della loro avanzata fino alla Gotica.

GERMOGLI PH: 2 GIUGNO 2017 AREZZIO FOIANO DELLA CHIANA RIEVOCAZIONE STORICA E CELEBRAZIONE DELL' ANNIVERSARIO DEELLA LIBERAZIONE WWII SECONDA GUERRA MONDIALE MILITARIA INGLESI AMERICANI

(Fotocronache Germogli / Riccardo Germogli)

 

Shares 0
Article Tags:
Article Categories:
Seconda guerra
img

Comments are closed.

0 Shares
Share
Tweet