Gotica Toscana, i custodi della memoria

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gotica toscana i ritrovamenti

(ph Fotocronache/Riccardo Germogli)

Sono i custodi della memoria storica delle battaglie sul quadrante fiorentino della Linea Gotica. I volontari dell’associazione Gotica Toscana si occupano di documentazione, ma anche di ricerche sul campo. E non difficilimente incappano in ritrovamenti che riportano indietro nella storia. Uno dei più toccanti è stato quello di due caduti tedeschi che i volontari hanno scoperto in una castagneta sul passo della Raticosa. Su una collina sovrastante Firenzuola, i volontari hanno trovato uno scenario che faceva intuire un combattimento durante la II guerra. Trincee, crateri di esplosioni da artiglieria; alcune postazioni americane, altre tedesche. Proprio in questo punto erano stati sepolti i soldati. I

Il ritrovamento

gotica toscana i ritrovamenti

(ph Fotocronache/Riccardo Germogli)

metal detector degli appassionati ricercatori di Gotica Toscana hanno cominciato a segnalare del metallo. Dopo pochi centimetri di terra scavata sono comparsi i poveri resti del primo soldato. Prima le ossa, poi l’equipaggiamento militare e gli effetti personali. Il cranio era fratturato, all’interno dell’elmetto, probabilmente colpito da schegge di artiglieria. Il caratteristico piastrino di riconoscimento era stato spezzato, quindi la sepoltura è avvenuta in modo da far sapere della sua morte alle autorità militari. Accanto al primo caduto, sempre con metà piastrino al collo ne è spuntato un altro. I caduti sono stati segnalati agli uomini del cimitero militare tedesco della Futa, che sono intervenuti per il recupero. Gli studiosi di Gotica Toscana attraverso gli effetti personali ritrovati, hanno ricostruito la storia dei due soldati. Uno di loro faceva parte della compagnia comando del 6° Battaglione granatieri. Aveva una fede in acciaio e una medaglia al collo del rifugio Pralongià di Corvara in Alta Badia. Secondo alcune ipotesi avrebbe potuto essere un altoatesino arruolato nella Wermacht; l’altro invece era un osservatore di artiglieria. Probabilmente era sposato visto che i ricercatori hanno trovato un cuoricino rosso nella tasca, insieme a una penna stilografica, a un pettine e altri oggetti.

Il museo

(ph Fotocronache/Riccardo Germogli)

Tutto il materiale ritrovato è stato esposto al museo di Ponzalla (Scarperia) dove l’associazione Toscana Gotica ha un centro documentazione e ricerche storiche. I resti mortali dei caduti sono stati sepolti al cimitero della Futa. L’opera per i caduti per ogni ritrovamenti di questo genere, effettua delle ricerche in modo da informare eventuali discendenti dei due caduti.

Gli orari di visita: sabato – domenica 9:30-12:30 / 14-18:30; mercoledì – venerdì 9-13:30 (Chiuso Natale e 1 Gennaio). Biglietto Intero: € 3; gratuito: 10 anni e 80 anni; visite Guidate (su richiesta): museo € 5 (biglietto compreso); campo di battaglia € 8 (min. 5 persone)

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Metal detecting · Militaria
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