Attacco Usa alla Siria: Trump bypassa il Congresso

7 years fa scritto da
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Gli Stati Uniti hanno sparato missili Tomahawk in Siria per rispondere agli attacchi con Armi Chimiche del presidente siriano Assad contro la popolazione civile.
L’attacco è stato ordinato dal presidente Trump, senza sentire il Congresso. Una discrezionalità che gli è permessa dalle leggi speciali anti terrorismo approvate in Usa dopo l’11 settembre, ma alla quale il suo predecessore Obama non aveva mai voluto fare ricorso.

I missili americani, sono stati sparati dagli incrociatori della classe Arleigh Burke, Ross e Porter, che fanno parte della flotta Usa attualmente nel Mediterraneo. Hanno colpito e distrutto la base aerea siriana di Al-Shayrat, dalla quale fonti di intelligence del Dipartimento della Difesa di Washington sostengono essere partiti i bombardamenti con gas nervini da parte delle forze governative della Siria il 4 aprile scorso

Tomahawk lanciato da nave Usa (Foto Us Navy)

(U.S. Navy photo/Robert S. Price)

Un totale di 59 missili sono stati lanciati dalle navi della marina americana e hanno colpito aerei, hangar, bunker di munizioni e aree di rifornimento, oltre ai radar per la difesa antiaerea.

Per il Dipartimento della Difesa Usa, l’attacco non sarebbe l’avvio di una campagna più articolata ma la risposta a una azione precisa per impedire al regime di Assad di fare ulteriore ricorso alle armi chimiche.

A livello internazionale l’uso della forza da parte Usa ha evidentemente scatenato reazioni negative da parte di Russia e Iran, mentre Gran Bretagna e Israele hanno garantito il loro sostegno.

(foto e video Us Navy/Department of Defense)

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Esteri
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