Sequestro di armi in Kosovo

7 years fa scritto da
Villaggio Italia sede del MNBG-W (foto Esercito Italiano)
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Villaggio Italia sede del MNBG-W (foto Esercito Italiano)

(foto Esercito Italiano)

I nostri militari avevano lanciato un allarme tempestivo. L’azione è stata svolta in stretto coordinamento fra i militari italiani del Multinational Battle Group West (MNBG-W) e la polizia kosovara; l’intervento ha portato al sequestrato a Pec di un considerevole quantitativo di armi e munizioni.

Insieme ai soldati dell’Esercito di guardia alla base “Villaggio Italia” hanno lavorato i carabinieri del Nucleo di Polizia Militare del MNBG-W, bloccando nei pressi della istallazione militare due kosovari che si aggiravano con fare sospetto.

A seguito di successivi controlli effettuati dalla Polizia Kosovara sono stati sequestrati diversi fucili fra cui AK-47, fucili semiautomatici Caliber, fucili Sovarc, alcune pistole, baionette, coltelli, serbatoi e colpi di diverso calibro. Nel corso delle indagini sono state deferite alla locale Autorità Giudiziaria sette persone, di cui cinque in stato di arresto e due in stato di libertà.

Il Contingente Italiano presso la base “Villaggio Italia”, sede dell’unità multinazionale a guida italiana (MNBG-W) su base 32° reggimento carri, è responsabile del settore occidentale del Kosovo e annovera al suo interno assetti austriaci, sloveni e moldavi. Un compito di KFOR e, in particolare, del Contingente italiano del MNBG-W nella propria area di competenza, è di assicurare la libertà di movimento, garantire la sicurezza e la stabilità nel pieno rispetto della Risoluzione ONU 1244.

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Missioni internazionali · Primo piano
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