(ph Armee de Terre)
Il Presidente Hollande, accompagnato dal ministro della Difesa, ha incontrato le truppe dislocate in Iraq; l’esercito francese fa parte della coalizione internazionale che sta combattendo il terrorismo.
Come affermato da Hollande durante la visita a Baghdad, “Agire contro il terrorismo in Iraq, è anche prevenire atti terroristici sul nostro suolo”. Per questo l’Armee de terre, partecipa da due anni alla missione internazionale contro Daesh.
Per la Francia si chiama operazione Chammal, è stata avviata il 19 settembre 2014. Oggi sono impiegati in Iraq circa 4.000 soldati. Su richiesta del governo iracheno, in coordinamento con gli alleati nella regione, l’operazione Chammal basa su due pilastri complementari: la “formazione” delle unità di sicurezza nazionale irachena e il “sostegno” al lavoro delle forze locali impegnate sul campo contro il terrorismo.
Nella formazione, l’esercito francese è stato coinvolto fin dall’inizio, partecipando all’istruzione di unità irachene (esercito regolare e forze speciali). In particolare i francesi hanno istruito gli iracheni su come si disinnesca uno IED, al combattimento, al tiro, il pronto soccorso e la tattica. Gli istruttori francesi contribuiscono in modo significativo all’addestramento dell’unità “Golden Squad” delle forze speciali irachene, pienamente impegnati nella lotta per il recupero di Mosul. Dal mese di marzo 2015, la formazione operativa ha formato per la coalizione circa 5.300 allievi.
Per quanto riguarda il supporto all’azione militare, l’esercito francese è schierato in Iraq con un gruppo di artiglieria dal mese di luglio 2016, la Task Force Wagram. Con 150 soldati, il gruppo si trova su una base alleata nella valle del Tigri. Pienamente operativo da settembre, la sua missione è quella di fornire un supporto per le truppe di terra irachene nella loro lotta contro Daesh. Questo gruppo tattico di artiglieria è inserito nella catena operativa e segue procedure di comando americane.
(fonte Armee de Terre)
